4 maggio dopo il Grampa, controlliamo le previsioni meteo, niente di buono per i giorni avvenire. Dopo un po’ di attente valutazioni lasciamo stare la Francia e le vette delle Ecrins.
Meteo Swiss offre invece una piccola finestra di tempo buono, anche se con vento forte.
Puntiamo la bussola in direzione Sempione, meta Saas Grund.
Ci fermiamo per la notte in Italia. Entriamo in Svizzera il 5 mattina, le previsioni mettono pioggia il mattino e schiarite il pomeriggio.
Arriviamo a Saas Grund e in effetti piove, e piove e piove ancora. Meteo Swiss non sbagliava.
Alberghi chiusi, impianti di risalita chiusi, Rifugio Weissmies chiuso. Disperazione.
Ma ecco che alle ore 12 ci sono le schiarite che ci aspettavamo. Zaino in spalla, compresi sci e scarponi e saliamo dal sentiero che dal paese porta verso il Rifugio. La neve è alta, mettiamo gli sci a quota 2150m circa. Il sole ci accarezza mentre saliamo la pista da sci, ma il vento ci graffia e sulle cime circostanti solleva altissimi pinnacoli di neve.
Al Weissmies Hutte, troviamo un locale invernale molto spartano, 3 materassi e 3 coperte ci accolgono tristemente dal pavimento della stanzetta fredda.
Sono le 15.30, il Lagginhorn 4010m ci guarda imponente. Decidiamo che abbiamo tempo per provarci.
Saliamo i pendii innevati fino alla cresta Sud-Ovest, lasciamo gli sci per salire ancora 600m di dislivello a piedi. La neve non sempre portante rende la salita abbastanza lenta. Nella parte finale il forte vento urla e ci congela viso e mani.
Ma è comunque stupendo, una luce calda ci avvolge in questo contesto magico.
Il tempo di scendere togliere le pelli e sciare fino al rifugio. Sono le 20.00 non resta altro che riposare.
Gabriel
Bravi ragazzi, dai forza e AVANTI TUTTA 😉
Grazie Mauro!!!
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Un abbraccio.
Vi seguo insieme a tutta la famiglia. Siamo con voi